Make meaning, not money
Ho incontrato migliaia di imprenditori e conosciuto aziende straordinarie. Molte concentrate sul miglioramento del proprio prodotto o servizio. Qualsiasi sia il tuo business, in qualsiasi settore ti trovi a competere, devi avere il forte desiderio di creare un significato. Devi creare un cambiamento profondo nel mondo con la tua azienda.
Chiediti sempre: come faccio a fare la differenza per la vita dei miei clienti? Come il mio prodotto/servizio riesce a risolvere un problema nella quotidianità delle loro vite?
Ti assicuro che i soldi sono una naturale conseguenza.
Google ha democratizzato l’informazione. L’obiettivo era di avere tutta l’informazione a disposizione su un singolo computer. Google, in questo senso, ha cambiato il mondo.
Youtube ha democratizzato i video. Chiunque può creare un video gratuitamente e facilmente. Youtube offre un luogo per esprimersi e comunicare attraverso i video.
Ebay ha democratizzato il commercio. Ogni persona può vendere ciò che possiede e di cui si vuole disfare, senza ostacoli, senza barriere. In pochi minuti. Oggi grazie ad Ebay tutti noi possiamo fare affari con qualsiasi altra persona nel mondo.
I-Tunes e Amazon hanno democratizzato l’editoria. Oggi chiunque può scrivere un libro e pubblicarlo.
Facebook ha messo in contatto le persone, ha aiutato noi tutti a mantenere il contatto con le persone più care e a instaurarne di nuovi.
Whatsapp ha cambiato il modo di comunicare, con la sua brevità, velocità.
Gli esempi potrebbero essere centinaia. Tu cosa fai? Come puoi cambiare il mondo?
Jump to the next curve
Qual è la prossima curva nel settore in cui operi?
Ogni prodotto segue una curva: nasce, si afferma e poi scompare. Ti faccio un esempio. L’industria del ghiaccio all’inizio dell’800 si basava sulla raccolta e sul trasporto del ghiaccio nei luoghi dove c’era la necessità, nei luoghi dove c’era la domanda. Poi sono nate delle aziende che si sono specializzate nella produzione del ghiaccio. La curva successiva fu l’invenzione del frigorifero.
Nella telefonia un’azienda come Alcatel non ha anticipato la curva del mobile. Nokia e Motorola non hanno saputo cogliere l’evoluzione dello smartphone.
Qual è la prossima curva del settore in cui operi? Capisci l’importanza di porti una domanda di questo tipo?
Le aziende non riescono a saltare le curve perché definiscono se stesse sulla base di ciò che fanno e non tengono in considerazione, invece, il risultato della propria attività. Alcatel costruiva telefoni ma prendeva poco in considerazione che in realtà non faceva altro che rispondere ad un’esigenza più semplice: aiutare le persone a comunicare.
Marketing e vendite si uniscono
Quando un consumatore decide di comprare sa già cosa si attende. Le persone si informano sul web, non vanno più sul web, le persone vivono nel web. Il processo di acquisto si basa ormai in larga parte sulle informazioni reperibili su internet. È lì che ogni individuo si forma un’opinione della tua azienda.
Quali informazioni trova su di te? Un’azienda è il suo contenuto online.
Le idee ci sono già, manca la connessione
Devi andare in flow. Devi farti rapire dalla tua passione. In quello stato mentale in cui la creatività viene in modo spontaneo, naturale, e non ti accorgi nemmeno di ciò che stai facendo. Perché le idee ci sono già. Devi solo seguire il tuo istinto, la tua intuizione, devi tornare a ricorda i sogni che avevi quando hai messo su la tua azienda; riprendere l’entusiasmo e lasciarti guidare dal tuo spirito. Trova la connessione.
Il 28 febbraio/1 marzo, in un’edizione speciale della business school MBS celebreremo gli imprenditori seriali, quei folli che non hanno successo solo in un settore o con un’azienda ma decidono di prendere quello che hanno appreso e metterlo alla prova in altri settori spesso con risultati straordinari.
SE SEI INTERESSATO SCOPRI L’EVENTO QUI -> https://www.paoloruggeri.info/events/un-imprenditore-seriale/